Maschiatura di materiali difficili, acciai antiusura e ad alta resistenza
Le lamiere di acciaio antiusura e ad alta resistenza (Brinar, Dillidur, Durostat, Fora, Hardox, Weldox 1100...) sono ampiamente diffuse per la costruzione di parti macchine e veicoli che vengono in contatto con materiali ad azione abrasiva, un esempio sono i cassoni dei mezzi per la movimentazione di terra, sabbia, carbone, rottami e detriti vari, oppure le betoniere, le benne delle scavatrici, i frantumatori o ancora i trasporatatori di materiali vari.
L'elevata durezza delle lamiere di acciaio antiusura richiede che le lavorazioni in foratura, maschiatura e fresatura siano eseguite con gli utensili più adatti impiegati con i parametri di taglio appropriati. In particolare per qualsiasi lavorazione vanno evitati il più possibile giochi e vibrazioni, sia provvedendo al migliore fissaggio del pezzo da lavorare, sia affrontando la lavorazione con macchine stabili e rigide nel complesso e nelle loro singole componenti: mandrino, alberi di trasmissione, colonna, ancoraggio alla base.
Oggi ci soffermiamo sulle lavorazioni di maschiatura.
Maschi a confronto:
Prova su C45 con maschio EZ 9453 M8, vel. 25 m/min 3xD con emulsione
Prova su AISI 316 con maschio EZ 9165 M10, vel. 25m/min 2,5xD con emulsione 15%
Riassumendo gli esiti dei test eseguiti presso l'officina FIRPI di Grugliasco - TO, che ringarziamo per la gentile collaborazione, vediamo la lavorazione del maschio EZ 9165 filettare su un AISI 316 comparato a un utensile della concorrenza. È chiaro che la famiglia degli acciai inox è ampia e con proprietà meccaniche molto diverse tra loro ma i maschi EZ 9165 e 9421 possono definirsi universali e il successo nei risultati ottenuti ne è la testimonianza.
Abbiamo affrontato il problema di materiali ancora più difficili da lavorare e quindi è nata una nuova famiglia di maschi costituiti in acciai da polveri: EZ 9423 con ricopertura TiCN, EZ 9459 con stesse caratteristiche ma adatto ad una maschiatura sincronizzata ed EZ 9426 adatto alla lavorazione su titanio e le sue leghe.
Il processo di maschiatura sugli acciai antiusura può essere effettuato con maschi in acciaio da polveri (PM-HSS) ricoperti TiCN (carbonitruro di titanio) o TiAlN (nitruro di titanio e alluminio) come, per i fori passanti, il nostro 9423 o il 9425, quest'ultimo dotato di fori di lubrificazione, così come il 9450 con elica a 15°, utilizzabile per i fori ciechi. È possibile eventualmente ricorrere a maschi con quattro eliche in HSS Co in acciaio superrapido al cobalto tipo i maschi per ghisa 9130 o il 4130 della Linea EZ Quality per alte prestazioni, che sono dotati di quattro taglienti anche nelle misure minori, dettaglio che consente a questo tipo di materiale di reggere le elevate coppie di forze richieste, soluzione ideale per filettare gli acciai relativamente meno impegnativi di questa categoria di materiali altoresistenti.
Per maggiori informazioni e sulle specifiche tecniche di lavorazione contattaci: EMAIL - 0114500899